Il cortometraggio è incentrato sul tema del suicidio.
Le parole uccidono. La storia di tre adolescenti che si sono scontrate con la perversa malvagità del pubblico lubridio si conclude con una appassionata e semplice lettera a "mamma e papà" e la scelta di togliersi la vita.
Le parole salvano, però, anche. Quando la storia raccontata diventa possibilità di riflessione. Ci sono tante vite da salvare, là fuori...
Scritto e diretto da Angelica Artemisia Pedatella, il lavoro prende spunto dalle storie realmente accadute di ragazze sottoposte alla terribile gogna del cyberbullismo, che non ce l'hanno fatta e hanno scelto di morire